Il Bioparc Valencia e la Ciutat Vella sono sicuramente da inserire nell’itinerario di viaggio per Valencia.
Dopo avervi dato alcuni consigli utili per organizzare il vostro viaggio a Valencia nell’articolo precedente (Visitare Valencia in 4 giorni – Consigli utili per organizzare il viaggio) ora vediamo cosa vedere. Vi racconto i miei quattro giorni in questa città meravigliosa.
SOMMARIO
1° Giorno – Il Bioparc Valencia
Devo dire che prima di visitare il Bioparco ero un po’ incerta sulla visita forse perché ho ancora ricordi d’infanzia di quando visitavo lo zoo di Torino. L’idea di vedere animali chiusi in gabbia non mi allettava per niente ma devo dire che il Bioparco è un’esperienza unica. Si ha la possibilità di vedere e conoscere tantissime specie animali in habitat riproposti proprio per loro. Così durante la visita al Bioparco di Valencia ci si trova ad attraversare il Madagascar, il Bosco Equatoriale, gli ambienti umidi e la Savana.
I vari ambienti
Attraversando il Madagascar ho visto dei bellissimi fenicotteri e tra la frescura della vegetazione tipica di questi luoghi ho potuto vedere una simpatica famiglia di lemuri, mentre altre specie di lemuri dormivano appollaiati su alcuni alberi proprio sulle nostre teste.
Spostandoci nel Bosco Equatoriale abbiamo fatto conoscenza con Scimpanzé, Gorilla, Ippopotami e tantissimi altri animali. Mi colpisce il bagno degli elefanti dove una famiglia di Elefanti trova un po’ di refrigerio facendo il bagno sotto una cascata.
Nella zona della Savana rimango affascinata dalla bellezza di alcune giraffe che a pochi metri da me ammirate, anche le antilopi mi incuriosiscono ma un animaletto molto simpatico attira la mia attenzione, il Suricate lo conoscete?Appartiene alla famiglia delle manguste e sembra che siano i mammiferi più socievoli di tutto il pianeta. Sono davvero buffi guardano curiosi e poi sembra quasi che sorridono.
Quello che colpisce del Bioparc oltre alla grande varietà di animali e l’ambiente rilassante, la vegetazione anch’essa riprodotta per ospitare gli animali, come ad esempio il bosco dei Baobab.
Visitare il Bioparc Valencia è un’esperienza che consiglio sia che viaggiate con bambini ,che qui si divertiranno tantissimo, ma anche per noi adulti avete la possibilità di passare una giornata di relax a contatto con la natura.
All’interno del parco vi sono anche alcuni punti ristoro dove poter fare una pausa o pranzare, vi è anche un ristorante self-service con terrazza sulla savana, noi abbiamo pranzato qui.
Per prenotare il vostro biglietto per il Bioparc Valencia potete andare qui Biglietti
2° Giorno – La Ciutat Vella
IL MERCATO CENTRALE
Il secondo giorno a Valencia decidiamo di prendere famigliarità con questa città. Per viverla al meglio non potevamo non visitare il Mercato Centrale. Dopo aver fatto colazione prendiamo il bus per raggiungere il centro, che come vi ho già spiegato nel precedente articolo su Valencia è un mezzo molto comodo e puntuale. Il Mercato Centrale si trova nella zona chiamata Ciudat Vella.
L’edificio è in stile modernista ed è stato costruito nei primi del 1900, è uno dei più grandi d’europa. Ricorda molto per chi è stato a Torino al Mercato di Porta Palazzo, ma qui c’è una maggiore attenzione alla pulizia. Io sono rimasta colpita da questo aspetto, pensate che ho visto una persona che spazzolava e lucidava i bidoni dell’immondizia intorno al mercato!
Una volta che entra dentro il mercato il tripudio di colori e i profumi mettono subito di buon umore. Banchi di frutta, verdura, hanno i prodotti disposti in modo ordinato e in base al colore , mentre le bancarelle di spezie e condimenti ti riempiono le narici di profumi.
Ci fermiamo per prendere una macedonia di frutta appena preparata ma anche i frullati sono molto invitanti. Potete anche fermarvi per una pausa pranzo golosa qui preparano degli ottimi panini con Jambon Serrano.
La luce solare filtra dai diversi punti della copertura, che è formata da cupole originali e da tetti inclinati a diverse altezze.
Vi consiglio di visitarlo perché vi permette di immergervi nella quotidianità dei valenciani.
Il Mercato Centrale è aperto dal Lunedì al Sabato dalle 7.30 alle 14.30
Rimaniamo nel quartiere della Ciutat Vella che inizia a piacerci molto è un luogo vivo. I valenciani e i turisti vi passano gran parte della giornata e anche la sera, quando i bar e i ristoranti si popolano di gente del posto e turisti.
Se volete conoscere Valencia accompagnati da una guida o in modo originale cliccate qui!
LA LONJA DE LA SEDA
Proprio di fronte al Mercato Centrale un altro edificio da togliere il fiato è la Lonja de la Seda o mercato della seta. Dichiarato Patrimonio dell’UNESCO NEL 1931 è una delle maggiori attrazioni turistiche della città.
Un edificio imponente che ricorda un castello medioevale, sfarzosi medaglioni, figure allegoriche, grosse mura merlate. Un gotico-rinascimentale che ben rappresenta il potere economico di Valencia alfine del XV secolo.
Infatti in quel periodo Valencia rappresentava una delle principali piazze commerciali del Mediterraneo. Questo edificio veniva utilizzato per le operazioni di scambio e di contrattazione sopratutto della seta. L’edificio è formato da una Torre, dove venivano rinchiusi i ladri o i commercianti di seta poco onesti; la sala del Consolato del Mare che era una sorta di tribunale mercantile. Vi è poi il bellissimo Patio de los Naranjos ( il giardino) e l’imponente Salone delle Colonne che veniva utilizzato per stipulare i contratti.
E’ un luogo assolutamente da visitare (se avete la Valencia Tourist Card l’ingresso è gratuito), consiglio di prendere l’audio guida che vi permetterà di conoscere oltre che la storia di questo edificio anche il significato di simboli e decori che possiede. Vi lascio il link se volete visitare con una guida La Lonja.
Il mio consiglio
Provate come abbiamo fatto noi a perdervi tra le tante viuzze che si intersecano e sfociano in deliziose piazze con bar e ristoranti con dehor all’aperto.
Questa è una zona per fare anche un po’ di shopping, non i soliti negozi di souvenir, ma abbigliamento, accessori e bijoux ricercati ed originali.
Mille chiese, palazzi e splendide piazze nasconde questa parte della città. Noi purtroppo abbiamo dovuto scegliere per via del poco tempo a disposizione ma sicuramente sarà un luogo dove voglio tornare.
Nel prossimo articolo vi racconterò del resto del viaggio vi anticipo che si parlerà della Città delle Arti e della Scienza e del meraviglioso Oceanografico di Valencia.
Vi aspetto la prossima settimana vi lascio una mappa con gli hotel nella zona che potete prenotare.
2 commenti
Non amo molto visitare Zoo e Giardini Zoologici ma il BioParco di Valencia, rispetto ad altri, mi ha lasciato delle belle sensazioni. Gli animali hanno ampi spazi a loro disposizione ed è ben curato. Io però ho ancora viva nella mia testa l’immagine del Gorilla che mi guarda attraverso il vetro con quegli occhioni tristi…sono rimasta ore ad ammirarlo. Chissà cosa avrà pensato 😀
Silvia anche a me ha dato la stessa sensazione. Ho pensato molto prima di scrivere l’articolo perché chi non l’ha visitato può pensare ad uno Zoo dove gli animali vivono in ambienti tristi. Al Bioparco invece ho avuto la sensazione che anche se in piccolo gli animali si sentissero nel loro ambiente.