SOMMARIO
Visitare il Parco Archeologico di Nora è un’emozione unica hai la sensazione di fare un viaggio nel tempo. Un paesaggio unico che ti cattura per la sua bellezza e per la ricchezza del patrimonio storico.
Riprendiamo il racconto da dove lo avevamo interrotto la scorsa settimana. Mi trovavo ospite del B&B SaDomusSarda vicino a Pula in Sardegna, un luogo davvero incantevole.
Come ho già raccontato il motivo che mi ha spinto a visitare queste zone è perché volevo conoscere il Parco Archeologico di Nora, ed ecco finalmente arrivato il giorno della visita.
Il Parco Archeologico di Nora
Nora è circa a 30 km da Cagliari e a 4 km da Pula, io sono andata in auto ma è facilmente raggiungibile anche in bus e in bici sulle piste ciclabili. Da Pula l’ho raggiunta in pochi minuti, ad un certo punto la strada sembra diventare un viale che porta al mare, si arriva in questo promontorio naturale affacciato su spiagge e lagune.
Se arrivate in auto vi sono ampi parcheggi ma sono a pagamento nel periodo che va da Maggio a Ottobre, e attenti perché le multe sono salate!
Dopo aver parcheggiato l’auto mi sono diretta all’ingresso del Parco Archeologico.
Per informazioni vi lascio i riferimenti del link dove trovate anche orari e costi Nora Beni Culturali.
Vi consiglio di visitarlo perché trovate anche un’interessante virtual Tour che vi permette di vedere una ricostruzione dell’antica città di Nora.
Il sito Archeologico di Nora è visitabile accompagnati da una guida qualificata, che oltre agli scavi a chi ha piacere fà visitare anche la Torre di Coltellazzo.
La visita dura 1h e1,5 h circa con la visita alla Torre.
E’ un’esperienza che vi consiglio di fare perché ne rimarrete affascinati.
La visita all’interno del Parco Archeologico di Nora
Immaginate una città dove sulle sue coste arrivano prima i fenici, poi i cartaginese e infine i romani che la rendono una fiorente città mercantile. A causa di varie invasioni viene abbandonata per secoli fino a quando intorno agli anni cinquanta del secolo scorso, viene in parte portata alla luce.
Passeggiare tra le antiche rovine di questa città è un’esperienza che vi consiglio di fare perché ne rimarrete affascinati, è incredibile la sensazione che si prova. Ci si sente avvolti in un ambiente suggestivo e surreale, resti di antichi edifici, di strade, capitelli e mosaici il tutto affacciato sul mare.
All’interno dei ruderi si può vedere in che modo era stata edificata la città vi erano edifici pubblici con l’Anfiteatro, il Foro Romano, ben quattro terme ed edifici religiosi come il Tempio Romano. Vi erano anche edifici privati decorati con preziosi mosaici giunti a noi in un ottimo stato di conservazione.
Dal 1990 alcune Università Italiane hanno ripreso le ricerche infatti durante la mia visita vi erano studiosi dell’Università di Genova, di Padova e di Milano.
Dovete sapere che vi è ancora molto da scoprire di questa città, vi è anche una parte sommersa da dove si è già riportato alla luce interessanti reperti.
Il Teatro Romano di Nora
La città è tornata a vivere grazie anche al fatto che nel Teatro Romano di Nora si svolgono delle interessanti manifestazioni culturali.
Mentre attraversavo la passerella che mi portava nel palco dell’anfiteatro mi sono immaginata l’emozione per lo spettatore. Vedere una rappresentazione teatrale che come scenografia ha il mare, stupendo.
Ho immaginato anche lo sforzo che un’attore deve fare a recitare su un palco del genere!
Decido di seguire la guida anche nella visita della Torre di Coltellazzo, la vista da lassù è impagabile, godetevi questa panoramica a 360°.
Terminata la visita raggiungo la vicina chiesa di S. Efisio che purtroppo però è chiusa. Due passi sulla spiaggia per godermi questa bellissima giornata di sole. Decido di fermarmi per il pranzo in un luogo stupendo.
Una panchina con davanti il mare e la sua tavolozza di colori. Il pranzo è un pezzo di pizza e una bottiglietta d’acqua ma a me sembra di stare nel posto più bello del mondo, sono felice ed appagata.
Anche questa bella esperienza alla scoperta del Parco Archeologico di Nora è giunta al termine.
Si prospetta una serata interessante mi aspetta una cena tipica con balli sardi. Se siete curiosi di sapere com’è andata leggete il racconto.
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2 commenti
Certo che poter unire una visita storico-culturale cosí bella, insieme ad un mare dai colori incredibili deve essere stato proprio meraviglioso! Che bella la Sardegna, sorprende sempre da qualsiasi punto di vista!
Si Serena quella è stata una delle più belle giornate della mia vacanza in Sardegna. Quante cose ancora da vedere, ho visto solo una piccola parte di questa isola meravigliosa.