Sud della Sardegna – Il mare cristallino e le spiagge bianche del sud della Sardegna sono famose in tutto il mondo. Se a tutto questo aggiungiamo natura incontaminata, luoghi che raccontano le tradizioni locali e la cultura culinaria, non può che essere una vacanza piena di emozioni. Ma come mai oggi vi voglio parlare di questa zona del sud della Sardegna?
Qualche mese fà mi ha contattato un ragazzo di Cagliari di nome Giovanni. È un accompagnatore turistico e guida snorkeling a Cagliari. Da qualche anno ha aperto un attività che si chiama Giò Tour che si occupa di f accompagnare i turisti attraverso varie attività ed esperienza alla scoperta dei luoghi in cui vive.
La cosa che mi ha colpito è stato l’entusiasmo e la passione con cui mi ha raccontato i luoghi in cui vive. Pur essendo un ragazzo giovane è molto legato alle tradizioni della sua terra.
Iniziamo questo viaggio insieme a Giovanni alla scoperta del sud della Sardegna, un’offerta turistica che offre mare cristallino, natura incontaminata, cultura e buon cibo.
SOMMARIO
Una vacanza nel sud della Sardegna
Ecco alcune delle spiagge che ci consiglia Giovanni nei dintorni di Cagliari, dove organizza anche delle immersioni.
Le spiagge di Chia nel 2016 si sono aggiudicate il titolo di spiagge più belle d’Italia secondo la guida blu 2016.
La Spiaggia di sabbia finissima di Sa Colonia si estende dal promontorio della torre per circa un chilometro verso il monte Cogoni. E’ una delle spiagge della baia di Chia nel comune di Domus de Maria. Nota anche come Baia di Chia o anche spiaggia della Torre. È una distesa di sabbia dorata, lunga circa un chilometro. E sovrastata ad est dal promontorio di Chia sul quale si erge la Torre di Chia.
La spiaggia del poetto è la spiaggia più importante della città di Cagliari, che deve il nome agli antichi pozzi (pohuet) presenti nella zona. Si estende per circa otto chilometri nel Golfo degli Angeli, dalla famosa Sella del Diavolo sino al litorale di Quartu Sant’Elena.
Giovanni propone gite in gommone e immersioni per poter godere al meglio questo mare incantevole.
Sud della Sardegna – Alla scoperta della natura
Ecco alcuni posti che la nostra guida locale ci consiglia di apprezzare.
Is Cannoneris
Is Cannoneris è una foresta demaniale in provincia di Cagliari tra i comuni di Pula, Domus de Maria, Villa S. Pietro.
La foresta è una meta turistica di forte richiamo per le sue bellezze floro-faunistiche, ed è considerata una delle più ricche foreste dell’area sulcitana. Non è raro avvistare il cervo sardo in libertà e altri animali.
Il Parco Lagunare di Nora
Oltre ad essere un bellissimo parco visitabile ricco di rigogliosa macchia mediterranea e flora tipica delle zone salmastre e un centro recupero cetacei e Tartarughe. Popolato da diverse varietà di uccelli e di pesci determina un ecosistema importante. Tutta questa meraviglia si può apprezzare grazie alle tante attività proposta dal centro che vanno dal birdwatching a canoneing all’interno della laguna.
Ci sono anche percorsi educativi con laboratori didattici.
Per informazioni consultate il sito del Parco Lagunare di Nora.
Potete leggere anche l’articolo sulla mia visita al Parco Archeologico dei Nora.
Il Parco di Molentargius Saline
Il Parco è un’area umida estesa su un territorio di circa 1600 ettari delimitata dall’espansione urbana dei Comuni di Cagliari, Quartu Sant’Elena, Selargius, Quartucciu e dal lungomare del Poetto. Particolarmente apprezzato dai turisti perché si possono vedere fenicotteri rosa. Ecco il link del sito per avere maggiori informazioni Il Parco di Molentargius Saline
Oltre ai luoghi sopracitati per scoprire le bellezze naturalistiche della zona Giovanni propone escursioni a Cavallo in montagna, visite alla Miniera di Rosas, e vari percorsi di Trekking.
Alla scoperta della cultura e tradizioni storiche
Su Nuraghi di Barumini – Una famosa area Area Archeologica Su Nuraxi di Barumini merita sicuramente una visita. Con il biglietto d’ingresso oltre all’area archeologica è possibile visitare Casa Zapata e il Centro Giovanni Lilliu per informazioni ecco il link del sito Fondazione Barumini.
Un interessante iniziativa da segnalare è Monumenti aperti una manifestazione giunta alla sua XXI edizione.
Riscoprire tracce, segni, testimonianze del passato. Riappropriarsi delle proprie tradizioni civili e religiose per rafforzare la propria identità, il senso di appartenenza alla comunità.
Per conoscere i luoghi aperti quest’anno e sapere come partecipare ecco il link Monumenti Aperti
Sud della Sardegna – Cultura gastronomica del territorio
I piatti e i prodotti tipici del Sud della Sardegna ricordano i sapori di un tempo e Giovanni ama far conoscere questi prodotti ai turisti, infatti consiglia e accompagna in strutture dove i piatti vengono preparati ancora come da tradizione. La materia prima naturalmente è prodotta a km 0.
Interessanti escursioni con degustazioni di vino, olio e prodotti caseari (solo di capra).
Su richiesta organizza pranzi o cene tipiche con balli sardi. Qui vi racconto la mia esperienza “Canti e balli sardi“.
Questo sono solo alcune delle cose che potete vedere e fare in queste zone. Il sud della della Sardegna offre davvero tanto per il turista che ama rilassarsi ma anche immergersi nei territori che visita. Qui potete trovare altri articoli sul sud della Sardegna:
2 commenti
Ho visitato una piccolissima parte della Sardegna e vorrei tanto tornarci. Grazie per questi spunti interessanti ^-^ !
Ciao Elena sono felice che hai trovato spunti interessanti, continua a seguirmi mi piacerebbe scrivere ancora su questi meravigliosi luoghi
Ti auguro una buona giornata!