Siete mai stati a Parigi? Qual’è il quartiere che più vi è piaciuto? Certo occorre avere un pò di giorni per visitarla bene.
Io sono stata un’unica volta e ho visto i monumenti e le attrazioni principali, ma mi piacerebbe tanto assaporarla da vero local. Che ne dite di partire con me in un viaggio virtuale alla scoperta di alcuni dei quartieri di Parigi assaporandola come un vero parigino?
Raggiungiamo Parigi attraverso un volo per la Francia, dipende da dove partite ma ad esempio potete trovare ottimi voli Milano Parigi.
Conviene poi trovare una sistemazione per dormire che ci permette di immergerci nel quotidiano o se preferite una location di lusso ecco i miei consigli per trovare delle offerte.
SOMMARIO
Quartieri vivaci di Parigi – Tre cose che mi piacerebbe fare
Montmartre
Pur essendo un luogo molto turistico anche grazie alla bellissima basilica Sacré-Cœur, riserva non poche sorprese.
Si perché il quartiere di Montmartre e come se fosse una piccola città a parte fatta di stradine acciottolate e vicoletti, quasi un’ambientazione per un set cinematografico. Un quartiere dal forte carattere che nel tempo pur evolvendosi ha lasciato alcune tracce del suo passato.
Mi piacerebbe ad esempio visitare le vigne di Montmartre (Clos Montmartre) che un tempo un tempo comprendeva tutta la collina. Oggi se volete vedere le vigne, dovete recarvi all’angolo tra Rue des Saules e Rue Saint-Vincent, purtroppo sono visibili solo dall’esterno, solo in alcuni rari eventi vengono aperte al pubblico.
Ogni anno, nel mese di ottobre, Clos Montmartre diventa teatro della vendemmia di queste uve, con grandi festeggiamenti. Durante la festa della vendemmia di Montmartre, il vino va a confluire in oltre 800 bottiglie, che vengono dipinte da artisti e poi vendute all’asta a scopo di beneficenza.
Saint-Germain-des-Prés
Parlando di questo quartiere vengono in mente i suoi famosi cafè frequentati in epoche passate da illustri personaggi.Uno dei modi più semplici e divertenti per scoprire Saint Germain de Près è quello di passeggiare senza meta girovagando per le eleganti strade del quartiere e ammirando l’eleganza delle case. Comprerei un libro d’occasione in Boulavard St. Michel una delle librerie die sedersi a leggerlo in un café in Saint Germain.
Per pranzo poi acquisterei una baguette imbottita in una delle famose boulangerie della zona e e mi dirigerei verso il Jardin du Luxembourg, uno dei più grandi parchi di Parigi voluto nel 1600 da Maria de’ Medici come proprio giardino personale. Qui si trovano alberi, zone verdi, una fontana dove navigano le barchette e anche molte statue di artisti e volti celebri e pensate pure la riproduzione della Statua della Libertà. Qui parigini vengono a riposare o a fare jogging. Qui mi prenderei una sedia, e guardandomi intorno deciderei la mia prossima meta.
Île de la Cité
L’île de la cité è l’isolotto che sorge sulla Senna nel cuore di Parigi, ospita i monumenti più belli della città di Parigi ma anche uno dei luoghi più romantici della città. Allora perché non assaporare la sua atmosfera al tramonto quando il luccichio dei lampioni iniziano ad illuminare la Senna. Raggiungere ad esempio place Dauphine, dove magari incontrerei alcune persone ancora intente a giocare a bocce al riparo dai circuiti turistici. Arrivata l’ora dell’aperitivo tornando sulla Rive Gauche mi sederei in un tavolino di un bar all’aperto e mi godrei il meraviglioso tramonto sulla Senna.
Ora però aspetto i vostri consigli per la mia prossima visita ai quartieri più vivaci di Parigi.
2 commenti
Purtroppo non ti so dare consigli ma salvo i tuoi per un prossimo viaggio! L’ultima volta sono stata a Parigi per pochissimo tempo quindi oltre alle classiche cose da turista ho visto ben poco. La conosco in maniera superficiale ma spero di poterle dedicare del tempo molto presto!
Si anche io voglio tornarci con calma per scoprire angoli della città poco visitati.