Giornata grigia parto alla volta di Milano, in meno di 40 minuti di treno super veloce arrivo alla Stazione Porta Garibaldi, dove decido di non prendere la metrò come faccio sempre, ma di dirigermi a piedi verso il cento città. Ottima idea perchè questo mi ha permesso di scoprire la famosa Piazza Gae Aulenti, che si trova proprio difronte all’uscita della Stazione Porta Garibaldi.
Un giorno a Milano – Piazza Gae Aulenti
Per apprezzarla a pieno anche nelle sue fasi di realizzazione consiglio di visitare questo sito Progettare architettura
Curiosa l’opera pubblica permanente di Aberto Garruti “I Tubi di Ottone” che colleganno i diversi livelli della piazza, e appoggiando l’orecchio si possono ascoltare, suoni e rumori che provengono da altri livelli della piazza.
Lascio la piazza e mi dirigo verso Porta Garibaldi, che è una delle sei porte principali di Milano.
La disposizione di queste porte intorno alla città mi incuriosisce, decido quindi che presto approfondirò l’argomento.
Un giorno a Milano – La mostra a cielo aperto dei Tombini Griffati
Proseguo e raggiungo le strade del quadrilatero della moda. Tra via Montenapoleone e via S. Andrea con mia sopresa mi imbatto in una mostra open air chiamata: “Sopra sotto”, tombini d’autore ideati da grandi stilisti e disegnati a mano. La mostra è stata inaugurata in concomitanza con “Milano Fashon Week” e prosegue fino a gennaio 2016.
Così decido che tra una vetrina e l’altra cammino a testa bassa, per documentarvi alcuni di questi tombini d’autore. In totale i tombini griffati sono 24.
Se siete interessati a chiusura della mostra Open air, dopo un restauro i tombini saranno battuti all’asta da Christie’s a scopo benefico.
Un giorno a Milano – Una pausa golosa
Dopo tutte queste piacevoli scoperte faccio un pò di sano shopping, ma mi accorgo che è già ora di pranzo, quindi mi precipito al mio appuntamento con un amica e decidiamo di pranzare alla La Toasteria Italiana.
La scelta dei toast è vastissima, e il centrifugato bio carota e zenzero mi da la giusta carica per ripartire.
Saluto la mia amica che torna a lavoro e riprendo il mio giro. Devo dire che nel pomeriggio mi lascio distrarre dai negozi di Corso Buenos Aires, una via di Milano ideale per lo shopping alla portata di tutti.
Sono tentata di salire su uno dei famosi tram di Milano, ma per raggiungere il Duomo, devo prendere la metrò, quindi lo farò la prossima volta.
A piazza Duomo mi accoglie un pianista in cerca di ispirazione.
Ancora qualche foto ma è ora di tornare a casa, il contapassi segna 21800 passi, infatti sono molto stanca; ma ancora una volta felice di aver ricevuto nuovi stimoli, scoperto cose nuove e apprezzato quelle che già conoscevo e tutto questo in un giorno a Milano.
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