A poca distanza dall’Italia esiste una meta che poco ha da invidiare ai lontani Caraibi… sto parlando di Formentera!
SOMMARIO
Un Assaggio di Formentera
Questa piccola isola, estesa solo 83 km², è un concentrato di mare, tramonti mozzafiato e ristoranti di ottimo livello.
Facilmente raggiungibile dal nostro bel paese, vi basterà infatti prenotare un volo per la vicina Ibiza e successivamente prendere un rapido traghetto che collega le isole Pitiuse. Ibiza e Formentera furono chiamate così da Plinio il Vecchio che le scoprì colme di pini marittimi. In soli 30 minuti di navigazione approderete nell’ultimo paradiso del Mediterraneo!
Ad accogliervi ci saranno innanzitutto i suoi profumi: sono numerose le piante aromatiche che crescono selvaggiamente sull’isola e le loro fragranze vi accompagneranno per tutta la vacanza.
Il mezzo ideale per scoprire ogni angolo di questo fazzoletto di terra è sicuramente lo scooter. In modo agile e veloce vi sposterete senza problemi da un luogo all’altro. Per comodità noleggiatelo on-line (dove troverete delle tariffe scontate) e ritiratelo direttamente al vostro arrivo al porto di Formentera. Sarà anche il luogo dove comodamente potrete riconsegnarlo alla fine della vostra vacanza.
Dove dormire a Formentera
Per l’alloggio ho scelto ho optato per un appartamento vista mare ad Es Pujols. Volevo svegliarmi accolta dalle sue innumerevoli sfumature e soprattutto perché, il mare di Formentera è terapeutico solo a vederlo!
Es Pujols è il centro nevralgico dell’isola, un’ottima base per poi andare alla scoperta delle numerose spiagge e degli altri centri abitati.
Durante una settimana di vacanza (sette giorni sono il minimo per gustarsi l’isola e due settimane diventerebbero troppo a mio parere) sono tante le attività da fare.
Formentera è un’isola che si vive di giorno, lontana anni luce dalla sua sorella maggiore Ibiza. Qui la vacanza è basata sul relax e sulla scoperta di scorci naturalistici di rara bellezza. La mattina è bello svegliarsi di buon’ora per godere dell’aria fresca e della quiete dell’isola.
Io facevo spesso lunghe passeggiate sul lungomare di Es Pujols per poi terminarle con un bagno, praticamente in solitaria, verso le 8 del mattino. Era come immergersi in una piscina naturale!
Dove mangiare a Formentera
Per la colazione ed in generale per assaggiare cucine diverse, mi sono sempre spostata. Ad Es Pujols ho provato diversi bar come il Cafè Miranda o la Kasa dei Kolori ma anche nella località di Sant Francesc ci sono alcuni bar dove ho assaggiato ottimi cappuccini.
Nel menù del mattino è spesso presente anche una colazione salata: il pane tostato con il pomodoro lo troverete praticamente ovunque.
Le spiagge più belle di Formentera
Con la pancia piena si parte alla volta delle spiagge! Ammetto di non aver resistito e, nonostante le spiagge di Formentera siano tutte molto belle, il primo giorno ho voluto subito vedere Ses Illetes con i miei occhi. Inserita nella classifica delle spiagge più belle d’Europa, è una cartolina che difficilmente si dimentica.
La regola principe per godersi questa spiaggia è quella di arrivare presto: gli accessi sono limitati (è infatti una riserva naturale) e bisogna pagare un piccolo pedaggio se si accede in auto o in motorino. Per chi opta di arrivarci a piedi (c’è un bus da Es Pujols) oppure in bicicletta, l’accesso è gratuito.
La bellezza della spiaggia ed il mare cristallino che la bagna vi lasceranno senza parole. Pace, gioia e serenità saranno le uniche sensazioni che vi accompagneranno in una giornata di mare nella meravigliosa Platja di Ses Illetes. Credo di avere scattato centinaia di foto solo nelle prime ore del mio arrivo!
Il giorno seguente sono stata a Migjorn, precisamente al km11 dove, su suggerimento di un’amica, ho pranzato al ristorante La Fragata. Ottima cucina spagnola ed una vista sul mare a dir poco spaziale! Quei colori ti entrano dentro e non ti abbandonano per tutta la vacanza.
Platja di Migjorn è la parte meridionale dell’isola ed è il tratto di spiaggia più lungo di tutta Formentera. Non aspettatevi però interminabili file di stabilimenti: l’isola hippy per eccellenza prevede che le spiagge siano quasi totalmente libere con qualche eccezione per pochi lettini ed ombrelloni.
A Migjorn sono inoltre presenti i chiringuitos più caratteristici dell’isola dove attardarsi per un aperitivo è praticamente d’obbligo.
Quello che mi è piaciuto di più è stato sicuramente il Kiosko 62, un piccolo bar che consta di qualche asse di legno, una rete da pesca come copertura ed un’energia positiva che non ha eguali. Spartano e selvaggio incarna perfettamente lo spirito hippy di Formentera.
Ma se si vuole vedere il tramonto per antonomasia, quello dove il sole infuoca il cielo, sono due i locali da frequentare sull’isola: il Sa Sequi ed Es Molì de Sal.
Entrambi godono dell’orientamento perfetto per vedere il sole tuffarsi nel mare ma, a livello di spesa, sono totalmente differenti. Il primo, propone cocktail e tapas a dei prezzi ragionevoli e non serve un abbigliamento particolare per andarci, vanno benissimo infradito e copricostume.
Es Molì de Sal, invece, è uno dei locali più chic dell’isola e vi assicuro che vale la pena godersi il tramonto dalla loro terrazza. Qui è suggerito un abbigliamento più curato ed il prezzo per un aperitivo, è adeguato alla favolosa location ed al servizio offerto.
I fari di Formentera
Durante la settimana di vacanza ho visitato anche i due bellissimi fari di Formentera. A dire il vero l’isola ne ospita tre, ma, quello situato al porto della Savina, oltre a vederlo appena arriverete, non gode minimamente del fascino degli altri due.
Il giorno migliore per ammirare il faro di La Mola è sicuramente la domenica, giornata in cui è presente, nella piazza del paese, un coloratissimo mercatino artigianale. Ricco di opere d’arte, abbigliamento, accessori vari e monili, è praticamente impossibile non acquistare qualcosa!
Il faro si trova poco più avanti della fiera e, dall’anno scorso, vi è stato aperto un piccolo museo alla base di questo. Lì, dove un tempo viveva il guardiano, ora troverete uno spazio multifunzionale dove venire a conoscenza della storia dell’isola ed immergervi un po’ di più nella sua cultura, così poco conosciuta ma ricca di aneddoti.
L’altro faro da vedere è quello di Cap de Barbaria. Situato ad ovest, a picco di una meravigliosa scogliera, raggiungerlo è già un’esperienza magica. Dovrete infatti lasciare il vostro mezzo in un parcheggio segnalato e poi intraprendere una spettacolare passeggiata di quasi 2 km.
Avvolti dai profumi dell’isola, noterete come man mano, la vegetazione intorno a vi scomparirà per lasciare il posto ad una superficie quasi lunare. Una volta al suo cospetto lasciatevi spettinare dal vento e godetevi l’innegabile sensazione di libertà che solo questo luogo può regalare.
Infine, imperdibile è la discesa nella grotta: poco distante dal faro è presente un foro nella roccia dove è stata posta una scaletta per agevolare l’accesso. Si tratta di pochi scalini e di pochi passi verso uno degli scorci più incredibili di tutta Formentera. Vi troverete all’interno della scogliera affacciati su una terrazza naturale. Non ci sono parole per descrivere questa esperienza.
Di ritorno dal faro di Cap de Barbaria mi sono fermata a cena in un ristorante che è un giardino incantato: A Mi Manera. Questo luogo è uno dei più esclusivi dell’isola e per accedervi è necessario prenotare. Immersi in un’atmosfera da favola assaggerete piatti eseguiti magistralmente dallo chef e che integrano solo materie prime del loro orto. Sicuramente uno dei ristoranti top dell’isola.
Le bellezze di Formentera necessiterebbero diversi capitoli per essere illustrate ma la magia dell’isola consiste anche nello scoprirla poco a poco, facendosi sorprendere ogni giorno.
Ho voluto dare le indicazioni necessarie per non togliere l’esperienza della scoperta. Come non mai l’isola si presta ad essere conosciuta ancora con una semplice cartina alla mano. Scaricatevela da internet oppure recatevi al punto informazioni di Es Pujols. A Formentera ci sono veramente pochissime strade… e se doveste perdervi sarete comunque in paradiso!
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