Tour del basso Lazio da Castel Gandolfo a Sermoneta
Castel Gandolfo è sicuramente un luogo che affascina per la sua storia e per i suoi paesaggi, il mio itinerario per un weekend alla scoperta del basso Lazio parte proprio da qui. E’ un itinerario che si può fare in un giorno ma io vi consiglio di prendervela comoda e fare qualche deviazione. Iniziamo quindi con la nostra prima tappa:
Castel Gandolfo
A pochi chilometri da Roma ed è uno dei comuni Castelli Romani conosciuto soprattutto perchè è la residenza estiva dei Papi. Quello che colpisce una volta arrivati a Castel Gandolfo è il suo clima mite, tipico mediterraneo e la veduta panoramica che si ha sul lago di Albano.
Il centro di Castel Gandolfo non è molto grande vi sono locali e negozi molto carini ed invogliano a prendersela comoda rallentando i ritmi cittadini.
Vi consiglio di raggiungere i punti panoramici dove poter godere una vista unica del lago.
Ora sedetevi per un caffè o un’aperitivo in uno dei tanti invitanti locali lungo la via principale. Avete bisogno di ricaricarvi di energia, vi aspetta una lunga passeggiata all’interno dei Giardini Pontifici.
Cosa vedere a Castel Gandolfo – I Giardini Pontifici
I Giardini Pontifici aperti al pubblico di recente per volere di Papa Francesco sono uno scrigno di rara bellezza. La cosa curiosa è che l’area su cui si trovano sia le ville Pontificie che i Giardini sono sotto il governo della città del Vaticano. Quindi all’interno di Castel Gandolfo convivono entrambe gli stati!
Il biglietto per visitare i Giardini ed eventualmente il Palazzo Apostolico non è dei più convenienti, ma ne vale sicuramente la pena. Dovete prenotare altrimenti rischiate di non etrare, potete trovare tutte le formule per acquistare i biglietti a questo link Musei Vaticani.
La visita richiede circa un’ora ed è accompagnata, si cammina molto ma rimarrete affascinati dalla bellezza di questo prezioso gioiello. I giardini si estendono su un area di circa 55 ettari, di ispirazione rinascimentale al suo interno troviamo fontane, statue edifici ed un’infinità di piante e fiori.
Geometrie perfette, giochi d’acqua che lasciano senza fiato per tanta bellezza!
La tipica vegetazione di questi luoghi si armonizza con il blu del cielo e crea dipinti naturali.
Lasciamo a malincuore questi luoghi per visitare il Palazzo Pontificio, che è inserito all’interno del biglietto, residenza estiva dei papi oggi è diventato un museo che racconta la storia dei papi.
Credo che dopo tutto questo camminare l’appetito non manca quindi prima di raggiungere la nostra seconda meta che ne dite se ci fermiamo ad Ariccia per uno spuntino?
Pausa golosa – Se decidiamo di fermarci per il pranzo ad Ariccia abbiamo più possibilità. Possiamo farci preparare un buon panino con la Porchetta appena affettata oppure se volete godervi un pò la giornata e prendervela comoda vi consiglio di fermarvi in una delle tante fraschette di Ariccia. Si trovano tutte lungo una via che durante in weekend si affolla di gente.
Curisità – Le Fraschette sono delle antiche osterie dove una volta veniva servito solo il vino e la porchetta. Oggi potete trovare piatti e prodotti della tradizione laziale a prezzi modici accompagnati dalla famosa Romanella, un vino autoctono che ha origini molto antiche.
Dopo la nostra sontuosa pausa riprendiamo il nostro itinerario alla volta di un borgo medioevale che vi lascerà senza fiato, Sermoneta. Circa un ora di auto da Ariccia e raggiungiamo Sermoneta.
Sermoneta
Preparatevi a fare un salto nel tempo, si perchè dopo aver parcheggiato l’auto vi trovate immersi in un borgo medioevale con tanto di castello e mura fortificate. Il centro storico di Sermoneta è formato da piccole case e di stradine in pietra.
Anche qui potete fermarvi per il pranzo, ci sono tantissimi localini molto caratteristici con con cucina tipica a gestione famigliare.
Se invece avete voglia di una pausa golosa vi consiglio di raggiungere il piccolo laboratorio dolciario che si trova lungo una delle stradine che portano al Castello. E’ gestito da quattro ragazzi giovani molto simpatici che hanno vinto il premio per i miglior amaretto alla visciola si chiama “Delizia alle visciole”.
Dovete assolutamente provarlo è una vera bontà apprezzato anche da una che come me non è amante degli amaretti.
Mentre passeggiamo per queste stradine il più delle volte in salita incontriamo la Loggia dei Mercanti sede del comune infatti ci imbattiamo in un festoso corteo Nuziale.
Alcuni cartelli per strada richiamano al film “Non ci resta che piangere” perchè sembra che qui siano ne siano state girate molte scene. Vi è la possibilità di visitare anche di visitare il Castello Gaetani che noi per ragioni di tempo non siamo riusciti a visitare. Vi lascio il link per avere tutte le informazioni necessarie Fondazione Castello Gaetani. Abbinato con il biglietto del castello vi è anche la possibilità di visitare il bellissimo Giardino di Ninfa trovate le informazioni sul sito. Mi raccomando acquistate i biglietti in anticipo perchè i giardini sono visitabili sono in alcuni giorni stabiliti e una volta arrivati non vi è possibilità di farli sul posto.
Prima di lasciare l’incantevole borgo di Sermoneta ancora qualche minuto per qualche scatto. La vista panoramica da quassù nelle giornate limpide lascia senza fiato!
Il consiglio extra – Se avete più tempo a disposizione potete decidere di fermarvi per dormire nella deliziosa Sermoneta, (vi sembrerà di tornare indietro nel tempo) vi lascio qui qualche suggerimento.
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