Panorami Torino – Avete mai visto la vostra città dall’alto? Oltre ad essere molto suggestivo si scoprono tantissime cose. Quando viaggio cerco sempre un punto panoramico dove vedere la città che visito dall’alto. Sono appassionata di architettura da sempre e scoprire la conformazione della città mi ha sempre incuriosito.
Torino dall’alto la si può vedere da vari luoghi simbolo della città, prima fra tutti la Mole Antonelliana, ma anche dalla collina dove ci sono punti panoramici come Villa della Regina o il Monte dei Cappuccini.
Oggi però voglio portarvi in uno degli edifici simbolo della città che cambia il grattacielo Intesa Sanpaolo.
Nel mese di Giugno ho partecipato a Open House Torino dove ho scoperto due edifici: Il grattacielo Intesa Sanpaolo e la Nuvola sede della Lavazza Torino.
SOMMARIO
Torino dall’alto con Open House
Per chi ancora non conosce Open House Torino vi spiego in breve. E’ un evento giunto oramai alla sua terza edizione a Torino, ma è un formato internazionale e si tiene quasi sempre nel mese di giugno. Open House ha lo scopo di far conoscere la città e le sua architetture in primis ai suoi cittadini ma essendo un’evento pubblico anche ai turisti che si trovano a Torino.
È un eventototalmente gratuito, e dà l’opportunità di visitare edifici storici, moderni o contemporanei, appartamenti privati, spazi verdi, uffici e strutture recuperate. Capite che per un’appassionata d’architettura come me avere la possibilità di scoprire edifici, spazi e architetture di Torino è una bella opportunità. I siti da visitare anche per l’edizione 2019 erano tantissimi e alcuni, data la grande affluenza, andavano prenotati. La scelta delle luoghi della città da vedere è stata difficile, ma poi ho scelto di scoprire quei luoghi che per Torino sono stati un punto di svolta e non solo per l’architettura della città.
Il grattacielo Intesa Sanpaolo
Il grattacielo Sanpaolo di Torino è stato oggetto di polemiche ancor prima della sua realizzazione, il progetto di Renzo Piano era molto ambizioso e prevedeva tra le altre cose di superare in altezza (200 mt) il simbolo della città la Mole Antonelliana (167,50 mt). Questa cosa non è piaciuta ai torinesi e Renzo Piano ha dovuto modificare il progetto per raggiungere gli attuali 167,25 mt e lasciando la Mole anche se di poco (25mt) l’edificio più alto.
Quando si arriva sotto il grattacielo di Torino ci si sente molto piccoli una mole che svetta verso il cielo, la struttura robusta e allo stesso tempo slanciata impressiona.
Il grattacielo Sanpaolo abitualmente non è visitabile perché essendo sede di una banca durante la giornata è popolato da circa 2000 persone che vi lavorano. Per visitare il grattacielo e apprezzare la bellissima vista su Torino che si gode dal 35 piano bisogna aspettare un’evento.
Premio per l’edificio più Green
Vediamo di conoscere un più da vicino questa struttura che con il suo progetto ambizioso si è guadagnato nel 2015 il Leed Platinum, il più prestigioso premio a livello europeo per quanto riguarda le costruzioni ecologiche.
Tra i vari motivi che hanno garantito al Grattacielo di Torino il titolo di “più verde” d’Europa c’è l’utilizzo di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili (sulla facciata sud sono stati istallati pannelli fotovoltaici).
Ha una “doppia pelle” di acciaio e cristallo con lamelle mobili che creano un cuscinetto termico. Dei sensori che rilevano le condizioni climatiche e garantiscono una riduzione della dispersione del calore in inverno e una dissipazione del calore in estate.
Vi è poi un sistema che raccoglie l’acqua piovana per l’irrigazione delle zone verdi dell’edificio e per i bagni. Inoltre, l’intensità dell’illuminazione interna degli uffici si auto-regola ed è illuminato per 80% da lampadine a LED.
La vera chicca sta nella parte strutturale, sapete che il 6° piano del grattacielo praticamente non esiste? O meglio non è utilizzato?
Perché nasconde le fondamenta del grattacielo! Si avete capito bene, infatti il corpo principale della struttura è sorretta da una fondazione aerea detta “transfer”. Attraverso 6 grandi colonne scarica a terra il peso dei 32 piani superiori e dei 5 sottostanti compreso l’auditorium che in questo modo rimane sospeso.
Il grattacielo di Torino ha 44 piani, la maggior ospitano uffici di Intesa Sanpaolo ha un auditorium e una serra bioclimatica.
L’auditorium
L’auditorium sospeso un progetto ambizioso e originale. Un ambiente che cambia scena proprio come un teatro, da sala conferenze a auditorium in pochi secondi grazie a innovative piattaforme motorizzate.
La serra Bioclimatica
Si trova tra il 35esimo ed il 37esimo piano, si sviluppa su tre piani ed accoglie al suo interno il ristorante più alto d’Italia (che riaprirà a breve), una sala espositiva e una caffetteria con terrazza panoramica.
La Terrazza panoramica
Offre una vista di Torino dall’alto incredibile, una panoramica a 360 di tutta la città. Si possono apprezzare i grandi viali che dividono la città squadrata in modo rigoroso e ordinato. Scoprire cortili, giardini e corti interne di edifici di non facile accesso, che dire un’emozione unica.
La pavimentazione in bambù e il parapetto in cristallo rende tutto molto scenografico soprattuto di sera, sembra quasi di essere sospesi sulla città. Pensate che bello ho scoperto che qui di tanto in tanto vengono organizzate lezione di yoga e pilates.
Il grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino si trova in corso Inghilterra 3 a Torino. Per avere informazioni e conoscere eventi in programma consultate il il sito grattacielo Intesa Sanpaolo.
Sono felice di aver sfruttato questa opportunità offerta da Open House Torino, il prossimo anno spero di conoscere ancora tanti luoghi della mia città che non conosco. Vi consiglio iscrivervi alla loro newsletter in modo da rimanere aggiornati sull’evento.
Se state organizzando un viaggio alla scoperta della mia città ecco qualche consiglio su vedere a Torino.
4 commenti
È a dir poco meraviglioso: adoro ammirare le città dall’alto e quando scopro i luoghi dove lo posso fare, non posso resistere!
Ora ho altri “appuntamenti” torinesi per la mia prossima visita in città!
Anche io Katja, si scoprono tante cose curiose. Si hai ragione una cosa in più da aggiungere in agenda!
Pur avendo trascorso moltissime giornate a Torino, torno sempre volentieri sulle tue pagine per ricapitolare tutto quello che mi sono persa! 😉 Torino dall’alto, ad esempio, mi manca e non appena tornerò in Italia mi concederò quantomeno una visita alla Mole Antoneliana per ovviare a questa mancanza. Grazie per aver condiviso le tue impressioni con noi!
Grazie a te Samanta è sempre un piacere sapere che gli articoli vengono letti e sono apprezzati. Allora ti aspettiamo a Torino!