SOMMARIO
San Marino: Cosa vedere in un giorno
Devo dire che San Marino mi ha sempre affascinato forse perché si trova in Italia pur non facendone parte, un esempio unico al mondo di un piccolo Stato conservatosi autonomo e indipendente attraverso i secoli. Ma anche la sua conformazione geografica incuriosisce, così arroccata a oltre 600 mt. di altezza.
Il nostro giro a San Marino è iniziato in modo comico, per proseguire in modo allegro. Ma iniziamo con ordine durante il weekend a Pesaro presso l’Hotel Excelsior dove ci siamo coccolati anche con una meravigliosa spa, qui il racconto e la recensione dell’hotel, siamo andati un giorno a visitare S.Marino. L’ultima volta che sono andata avevo quattro anni e l’ho girata praticamente tutta in braccio a mio padre.
Dopo una buona colazione e aver fatto due passi sulla spiaggia deserta, perché si sà il mare d’inverno ha sempre il suo fascino, impostiamo il navigatore e partiamo. La giornata non è delle migliori ma siamo anche a Novembre.
Il navigatore dice che in circa un’ora arriviamo a San Marino ma ad un certo punto ci rendiamo conto che il paesaggio non ci era nuovo, infatti continuavamo a girare intorno alla stessa collinetta. Quando ci sembra di aver imboccato la strada giusta ci ritroviamo nel cortile di una casa privata, e dire che non siamo poi cosi imbranate!
Finalmente troviamo la strada e dopo alcuni tornanti in salita arriviamo ad un pargheggio dove lasciamo l’auto e proseguiamo a piedi verso il borgo.
Il Borgo
Passeggiamo nel centro storico tra viuzze e gradini, mi colpiscono i molti negozi di armi di ogni genere, spade, lance pistole. Ma a San Marino si sà i migliori affari si fanno con i profumi, difficile la scelta ma alla fine mi lascio tentare da una fragranza veramente particolare Florabotanica di Balanciaga che come viene elencato nelle caratteristiche il suo ingrediente principale è una rosa ibrida capace di ammaliare all’infinito! Wao, come avete potuto capire ho un debole per i profumi. Continuiamo il nostro giro le strade sono semi deserte e ogni tanto si incontrano gruppi di turisti. Tra gradini e salite raggiungiamo la parte alta di S.Marino per arrivare alla prima Torre. Il panorama e gli scorci nonostante la giornata nuvolosa sono stupendi.
La prima Torre
Raggiungiamo la prima torre e sembra quasi di essere in un luogo incantato, in ogni direzione guardi hai un panorama che toglie il fiato. La prima torre costeggia la cinta muraria ed è chiamata Guaita ed è la più antica delle tre torri.
All’ingresso l’addetto in biglietteria ci dice che la visita alle torri è inserita all’interno di un biglietto che comprende il circuito dei Musei di Stato di San Marino, così decidiamo di acquistare il biglietto multi-museo che al costo di 10,50 € ti da la possibilità di vedere Prima Torre, Seconda, Torre, Palazzo Pubblico, Museo S. Francesco e Museo di Stato. Per informazioni su orari e costi questo il link VisitSanMarino
Al suo interno si possono visitare le antiche carceri e arrivare fino in cima alla torre dopo un bel po’ di scale (l’ultima rampa è veramente ripida!), ma la fatica viene ripagata dalla vista stupenda che si gode da lassù.
Il percorso per raggiungere la seconda torre è molto particolare, oltre ad essere panoramico e molto antico è completamente in pietra con a destra e a sinistra strapiombi vertiginosi, ha anche un nome inquietante si chiama “Il passo delle streghe”.
La Seconda Torre
Dopo aver attraversato il passo delle streghe e aver costeggiato un giardino molto suggestivo raggiungiamo la seconda torre detta Cesta, è quella posta nel punto più in alto e in questa giornata nuvolosa dove inizia a fare capolino la nebbia sembra di essere quasi sospesi nel vuoto. La seconda torre ospita il Museo delle Armi Antiche.
La Terza Torre
Per raggiungere la terza torre anche chiamata Montale vi è un sentiero all’interno di un Parco Naturale, anche qui il panorama immerso nel verde per quanto per via della stagione sia un po’ spoglio è sicuramente molto suggestivo. La terza torre purtroppo non è visitabile e ci dobbiamo accontare di ammirarla da fuori. Tornando indietro complice la nebbia che sta calando gli scatti sono veramente suggestivi.
Il tempo che scendiamo giù dalla parte alta del borgo e la nebbia si fà sempre più fittà, sotto gli occhi sbalorditi della mia amica di Roma che a differenza mia che abito a Torino non è abituata ad una nebbia tanto fitta. Decidiamo di scendere giù da San Marino prima che venga buio e ci riproponiamo di tornare per un bel giro un weekend di primavera. Si perché per quanto questo giro a San Marino sia stato affascinante, sicuramente visitarla con delle belle giornate di sole offre sicuramente panorami meravigliosi.
Dopo essere tornati in hotel ed esserci ripresi con una bella doccia calda, passiamo una bella serata a Pesaro.
Passeggiando per le vie del centro alla ricerca di un locale dove cenare, ci incuriosisce un locale molto originale, poco lontano dalla piazza centrale, e come mi capita spesso un locale trovato per caso si rivela una vera scoperta. Il posto si chiama Osteria Pasqualon e ha un ricco menù con tutti prodotti a km 0, ma è famoso per le sue grigliate di carne e le sue pizze con ingredienti sfiziosi, dove si può scegliere l’impasto. Io naturalmente ho preso pizza perché mi incuriosiva l’impasto con farina di canapa.
Devo dire che era veramente ottima soffice e leggera, accompagnata da una birra artigianale Collesi bionda prodotto proprio da queste parti è molto conosciuta in tutto il mondo dove ha ricevuto notevoli riconoscimenti. Che dire un locale da provare assolutamente anche per l’ottimo rapporto qualità/prezzo. Inutile dire che appena tornata sono andata alla ricerca di farina di canapa e ho iniziato a produrre grissini, pizzette e biscotti!