Siete già stati in Canada? Da un po’ di tempo questa metà mi ispira, invogliata anche dal fatto che ho un cugino che vive nel Michigan, quasi al confine con il Canada, e mi racconta di luoghi meravigliosi.
Certo, data la sua estensione bisogna fare delle scelte in fase di organizzazione del viaggio. Sapevate ad esempio che dopo la Russia è il paese a livello territoriale più vasto al mondo?
Nello stesso tempo però ha una densità abitativa molto bassa, avendo sterminate aree rurali.
Forse sono proprio questi paesaggi che mi attirano, anche se nel mio itinerario di viaggio non può mancare certamente la visita a città come Montreal e Toronto.
Per organizzare al meglio la partenza e per studiare un’itinerario di viaggio in Canada ci si può far aiutare da esperti come Xplorecanada, una vera miniera di spunti per trovare la soluzione più adatta alle nostre esigenze.
Cose da sapere prima di partire per il Canada
Documentandomi sul Canada ho scoperto tantissime cose che non sapevo, curiosità ma anche consigli utili da sapere prima di partire per il Canada.
Le ho raccolte in questo articolo per condividerle con voi:
Clima
Una delle prime cose che valuto prima di organizzare un viaggio è sicuramente il clima migliore.
Devo dire che sono amante delle zone con climi caldi, ma non rinuncio a vedere nuovi paesaggi solo perché non ci sono 30 gradi.
Se non siete amanti dei climi rigidi come me, il consiglio è quello di visitare il Canada in estate, quando le temperature si aggirano intorno ai 20 gradi. Sicuramente tra settembre e ottobre con l’inizio dell’autunno potete godere dei meravigliosi colori che la natura può offrire.
Gli inverni possono essere anche molto rigidi: vanno dai -5 ai -20 gradi.
Documenti per l’ingresso in Canada
Naturalmente per entrare il Canada avete bisogno del passaporto valido (si consiglia con una validità di oltre sei mesi dopo il soggiorno).
Visto – Se siete diretti in Canada per motivi di lavoro o per vacanza e non superate i sei mesi di permanenza non dovete procurarvi un visto.
ATTENZIONE: occorre però l’ETA, da non confondere con l’ESTA che si fa per andare negli Stati Uniti.
L’ETA è un’autorizzazione che si riceve registrandosi on-line, per transitare o soggiornare in Canada. Sì, avete capito bene: anche transitare! Infatti l’estate scorsa un’amica che andava a Los Angeles aveva uno scalo in Canada di 3 ore e ha dovuto procurarsi questa autorizzazione.
La procedura è molto semplice: una volta che ci si collega al sito ETA, si compila un modulo, si paga 7 dollari e nel giro di poche ore si riceve l’autorizzazione. Io consiglio per star tranquilli di richiederlo almeno 72 ore prima di partire. Una volta ricevuta l’autorizzazione quest’ultima è valida per 5 anni o fino alla data di validità del passaporto.
Bagaglio e dogana
Forse impressionata dai racconti di Airport Security Canada, la nota trasmissione televisiva, ho voluto anche informarmi sui vari controlli.
Effettivamente sono un po’ fiscali, ma bastano delle accortezze. Eccone alcune:
Non si possono chiudere i bagagli con lucchetti o combinazioni
Non è consentito importare generi alimentari di origine vegetale (a mio cugino hanno sequestrato alcune salsicce acquistate in Italia)
Si può portare una bottiglia di alcolici e due di vini e massimo 200 sigarette.
Fuso orario
Un’altra curiosità riguarda il fuso orario.
Data la grandezza di questo paese vi sono ben 6 fusi orari in Canada quindi è sempre meglio verificare l’ora locale per prenotare traghetti, treni o bus per spostarsi all’interno del paese.
Dato che per raggiungere il Canada ci sono parecchie ore di volo vi consiglio anche di leggere il mio articolo sui voli intercontinentali.
Questi sono solo alcune delle cose da conoscere prima di partire per il Canada. Naturalmente aspetto i vostri consigli e suggerimenti qui nei commenti.