PRAGA LUOGHI D’INTERESSE INSOLITI E CURIOSI

Praga luoghi d’interesse insoliti – Questa giornata in un’insolita Praga ci riserva non poche sorprese, a cominciare dalla nostra “guida alternativa” (come lo chiamavo io). Ci alziamo  presto e facciamo colazione con dei meravigliosi pancake caldi con confettura di mirtilli, ottimo tè selezionato e frutta. Appuntamento alle 9 davanti il nostro B&B.

Praga luoghi insoliti e curiosi 

Alberto (un Varesino trasferitosi a Praga nel 1994 per correre dietro ad una ragazza praghese conosciuta a Venezia) è puntuale.Ci presentiamo dopo di che ci dirigiamo verso la fermata del bus 22 per raggiungere la funicolare la nostra prima meta è la collina di Petrìn.

 Scesi dalla funicolare  attraversiamo un bellissimo parco per raggiungere la Torre Panoramica, situata in cima alla collina di Petrìn. Il percorso per arrivare alla torre ci riserva una bellissima sorpresa, quasi nascosto tra le siepi entriamo all’interno di un bellissimo roseto che ospita circa 12000 esemplari. Panchine bianche, laghetti e cascate invogliano il visitatore  a trovare un po’di relax fuori dal caos cittadino.

Praga  – La Torre Panoramica

La piccola Torre Panoramica che sovrasta la collina di Petrìn, fu costruita nel 1891, è la versione in miniatura della celebre Tour Eiffel di Parigi alla quale si ispira. Si può salire fino in cima (69 metri) per godere una splendida vista sulla città.

Proseguiamo nel parco e arriviamo al Muro della Fame, un’antica muraglia medioevale che fu costruita durante il regno di Carlo IV. Prende il nome dal fatto chela costruzione di questa muraglia sfamò tantissime famiglie. Le carceri  non riuscivano più a contenere i delinquenti,  quindi l’imperatore propose a quelli che avevano rubato per miseria un lavoro onesto in cambio di cibo  e non di denaro. Chi accetto venne portato sulla collina di Petrìn per avviare i lavori delle mura.

Praga luoghi insoliti –  La Biblioteca Teologica e quella Filosofica

Lasciamo la collina di Petrin attraverso la discesa che ci porta sino al Monastero di  Strahov e qui rimaniamo impressionati dall’immensa delle due biblioteche vi che sono ospitate: la Biblioteca Teologica e quella Filosofica. All’interno di queste biblioteche sono contenuti un numero impressionante di libri, oltre 42000 volumi. Non è possibile entrare ma vi è un affaccio dai rispettivi ingressi, perchè il pavimento è un paquet originale dell’epoca. Alberto, appassionato cinefilo non perde occasione per raccontarci  che in queste sale sono state girate alcune scene di un film.

Lasciamo questa meraviglia senza fiato da tanta bellezza per raggiungere il Castello.

Proseguiamo per una  pausa cioccolata nella piazzetta antistante il Castello, assistiamo al cambio della guardia.
Visitiamo i Cortili del Castello, ma non vi entriamo, Alberto decide che c’è troppa coda, e preferisce farci visitare altri luoghi insoliti.

Lasciamo il castello  per raggiungere Giardini del Palazzo Wallenstein, attuale sede del Senato un altro dei luoghi più piacevoli e rilassanti di Praga. Il  giardino oltre a fontane, laghetti e statue ospita anche alcuni  pavoni che ostentano la loro bellezza in un tripudio di colori.

Visitiamo il  Palazzo di Wallenstein  molto sontuoso e scenografico con i suoi meravigliosi soffitti affrescati. Alberto  non perde occasione per ricordarci che proprio tra il Castello e il Senato vengono girate molte delle scene del film Amadeus (forse adesso capite perchè l’ho soprannominato guida alternativa).

Praga  – Dove Mangiare

Ci fermiamo per il pranzo al  Baracnickarychta vicino al Museo Montanelli, in un locale che Alberto conosce e dice frequentato solo da praghesi. Rimango piacevolmente colpita da una zuppa di patate e funghi servita dentro una pagnotta gigante, ho apprezzato molto anche perché fuori non ci sono più di 3/4 gradi.

Scendendo verso il Moldova arriviamo al famoso Muro di John Lennon; dagli hanni 80′ rappresenta il simbolo di  pace e libertà soprattutto per i giovani di tutto il mondo che passando lasciano un segno. Alberto poi ci porta a vedere a Na Kampé alcuni edifici dove sono segnati i  diversi livelli di acqua raggiunti negli anni, dalle varie inondazioni che hanno colpito Praga.
Ci parla delle  recenti funzionali e ingeniose barriere che sono state costruite, grazie alle quali Praga è stata protetta dal Moldova in piena. Concludiamo il giro  con La  Certova (canale del diavolo) ammirando il Mulino, e la zona che costeggia il fiume con piccoli scorci di una Praga insolita e stupenda.

Lasciamo Aberto ma la nostra giornata non è finita attraversiamo il Ponte Carlo per dirigerci alla mia tanto agoniata visita alla Casa Danzante (Ginger e Fred) di Frank Gehry, che merita un post tutto suo. Concludiamo la nostra giornata in un’insolita Praga con cena nella famosa birreria sotterranea  Novomestky Pivovar .

DOVE DORMIRE A PRAGA

Vedi gli altri post su Praga:

 – COSA VEDERE A PRAGA IN 4 GIORNI

 – PRAGA: QUARTIERE EBRAICO JOSEFOV E SCULTURE DI CERNY