Pozzuoli e dintorni – Quando ho pianificato il mio viaggio per Napoli dato che avevo un po’ di giorni a disposizione ho inserito nel mio itinerario due giorni tra Pozzuoli, Bacoli e Baia, luoghi che mi incuriosiva per la loro ricchezza storica e paesaggistica.
La zona dei Campi Flegrei comprende una vasta zona situata nel golfo di Pozzuoli. Un territorio oggetto di studio continuo per la sua attività vulcanica passata e presente, offre al visitatore tanti spunti interessanti per conoscere un paesaggio unico nel suo genere.
Devo confessarvi che ho fatto fatica a reperire informazioni e materiale su questa zona tant’è che avevo pensato di non visitarla più. Alla fine ho deciso di inserirla nel mio itinerario anche se non capivo bene come arrivare in certi siti. Spero che questo itinerario e i miei consigli possono essere utili a chi vuole visitare questi luoghi, che consiglio di vedere assolutamente .
SOMMARIO
Pozzuoli e dintorni – Come vedere e come organizzare la visita
Per raggiungere Pozzuoli partendo da Napoli si prende la cumana, un trenino che in poche fermate vi permette di arrivare comodamente ad un prezzo più che accessibile circa 2,80 euro.
Pozzuoli e dintorni – Dove dormire
Per comodità gli ultimi due giorni di vacanza a Napoli ho scelto di cambiare location e soggiornare a Pozzuoli in modo da ottimizzare gli spostamenti e apprezzare altri paesaggi della zona.
Vivendo in una grande città quando posso cerco sempre di soggiornare in una struttura vista mare.
Ho scelto l’ hotel Darsena, semplice ma con una vista bellissima sul porto di Pozzuoli. La mia camera all’ultimo piano ha bellissimo terrazzo attrezzato con un’amaca, poltrone e un tavolo con sedie. L’hotel si trova tra alcune strette vie che portano al porto di Pozzuoli, dove trovate anche tanti locali per cenare o fare uno spuntino goloso.
Cosa vedere a Pozzuoli
- Anfiteatro Flavio – A pochi passi dal centro si trova l’Anfiteatro Flavio, un piccolo gioiello nel cuore di Pozzuoli. Visitare i suoi sotterranei è come fare un viaggio nel tempo, sono tenuti benissimo un vero peccato che è poco conosciuto e visitato.
Il biglietto costa 4 euro ma è possibile fare un biglietto unico combinato che comprende: Museo Archeologico dei Campi Flegrei, Zona Archeologica di Baia, Anfiteatro Flavio e Serapeo a Pozzuoli, Scavi di Cuma) a 8 euro e valido 2 giorni.
Trovate tutte le informazioni sul sito dei Beniculturali.
- Il Rione Terra – Un sito urbano che costituisce il primo nucleo abitativo di Pozzuoli. Vi è un percorso sotterraneo che è un viaggio nell’antica colonia romana. Purtroppo io non sono riuscita a visitare il sito ma vi lascio tutte le informazioni per organizzarvi la visita.
È possibile visitare il sito nei giorni di sabato, domenica e festivi con ingresso ogni ora dalle 9 alle 12 e dalle 13:30 alle 16:30.
Per accedervi occorrerà prenotarsi telefonando dal lunedì alla domenica, negli stessi orari, ai numeri 081 19936286 – 19936287, oppure recarsi il sabato, la domenica e i festivi presso l’Infopoint al Rione Terra dalle 9 alle 17.
- Il tempio di Serapide – Non è un tempio vero e proprio bensì l’antico macellum (l’antico mercato). La particolarità di questo luogo è data dal fatto che è un “misuratore” dell’attività bradisismica di Pozzuoli. La base del tempio, infatti, è collegata con dei sotterranei naturali al mare: quando il bradisismo si trova in fase passiva, la città scende leggermente sotto il livello del mare, e la pavimentazione del tempio scompare sotto diversi centimetri d’acqua, rendendo il Tempio di Serapide ancora più bello.
Le luci che sono state posizionate al suo interno una volta giunta la sera lo rendono molto scenografico.
Cosa vedere a Bacoli – Il mio racconto
Da Pozzuoli per raggiungere Bacoli prendo la Cumana non ho idea di cosa mi aspetta e quanto devo camminare a piedi, quindi mi vesto comoda e viaggio leggera.
Scendo alla fermata di Fasano, e imposto il navigatore per la mia prima tappa la casina Vanvittelliana. Pochi passi a piedi e mi ritrovo in un giardino comunale e proprio davanti a me questa meravigliosa struttura.
La casina Vanvitelliana non è aperta al pubblico ma ho scoperto che viene utilizzata per eventi. Non mi rimane che ammirarla da fuori e scattare qualche bella foto.
Per raggiungere il Parco Archeologico non sono molte le indicazioni ma mi faccio guidare da google maps.
Dopo aver camminato per circa un chilometro, per lo più in salita raggiungo l’ingresso del Parco Archeologico di Baia. Appena inizio il percorso all’interno del parco, (dove per altro sono completamente sola) mi rendo conto che è un luogo di grande fascino.
Una splendida giornata di sole offre dei panorami mozzafiato sui resti delle terme e sul paesaggio marittimo circostante. A ridosso del complesso tante casette colorate e alberi fioriti rendono tutto più bello.
Il complesso è affacciato sul Golfo di Pozzuoli, i Romani venivano qui per godere della brezza marina e delle terapeutiche acque delle grotte termali. Qui c’erano ville meravigliose, bagni terapeutici e tantissime costruzioni.
Mosaici, colonne, statue, e resti di architetture a cielo aperto, un patrimonio unico che merita solo di essere conosciuto. Purtroppo è un sito poco visitato e questo è un vero peccato.
Il parco archeologico è disposto a terrazzamenti dove sorgevano le terme di Baia e sono stati creati dei percorsi con scale e passaggi per raggiungere tutti i punti, dei cartelli poi vi spiegano man mano le funzioni degli ambienti che visitate.
Una vera sorpresa è la cisterna nelle cosiddette stanze di Venere.
Dovete sapere che buona parte del complesso è sommerso ed è visitabile con guide del posto.
La zona sommersa di Baia è un’area marina protetta e conserva parecchi reperti archeologici. Dall’anno scorso grazie a BAIAExperience anche chi non fa immersione può avere l’opportunità di scoprire le meraviglie che si trovano nella zona sommersa.
Purtroppo per mancanza di tempo non sono riuscita a visitare il vicino Castello Aragonese che si trova direttamente sul mare e ospita il museo archeologico dei Campi Flegrei. Ricordatevi che è aperto solo al mattino per questo motivo vi consiglio di visitarlo prima del Parco Archeologico.
Vi è la possibilità di fare un unico biglietto per visitare i Campi Flegrei potete trovare orari e prezzi a questo indirizzo Coopculture. Per avere maggiori informazioni sui Campli Fregrei vi consiglio di collegarvi al sito Archeo Flegrei Archeo Flegrei, un sito fatto molto bene che racconta la Storia e la Cultura nei Campi Flegrei.