Quante volte ci è capitato di passare davanti alla Boutique De Wan in piazza San Carlo a Torino?
Le sue vetrine non passano certo inosservate ai molti turisti che visitano la nostra città. Sapete quanto amo raccontare storie riguardanti l’artigianato italiano, se poi legate a doppio filo al design di charme e all’eleganza ancora di più.
SOMMARIO
Questa settimana sono molto felice di parlarvi di una bella realtà della mia città: la Boutique De Wan.
Inizio con il raccontarvi un po’ della sua storia….
La maison De Wan nasce nel 1955 dall’idea di Erica De Wan che apre un negozio di piccoli oggetti d’arte in Piazza Castello, nel cuore della città.
La fondatrice inoltre ha portato in Italia l’idea del bijoux fantasia, che nel nostro Paese non era ancora molto conosciuto rispetto all’America dove le dive di Hollywood sfoggiavano già vistosi ed eleganti bijoux.
Innovazione e tradizione
L’aspetto innovativo dell’impresa è dato anche dal fatto che Erica De Wan si rivolse solo ad artigiani italiani, valorizzando così la nostra tradizione.
Con il tempo sarà poi il figlio Enrico a specializzarsi nello studio del design e di materiali sempre nuovi per realizzare prodotti esclusivi e di qualità.
Ancora oggi tutti i prodotti vengono ideati, sviluppati e commercializzati dall’azienda continuando l’antica tradizione di famiglia. Sono prodotti con caratteristiche ben definite: eleganti, realizzate da artigiani italiani e con prezzi accessibili.
La moglie di Enrico, Rosalba, trasmette la sua passione per la storia e l’arte nella creazione delle linee di bijoux; nascono così collezioni importanti, per esempio “I Gioielli delle Regine”, riproduzioni di gioielli di Casa Savoia.
Grazie a queste idee e valori, De Wan espande la propria attività e oggi non è più solo a Torino ma anche a Milano, dove si possono trovare due boutique, e a Montecarlo.
Le ultime novità
Tra le ultime novità c’è la nuova linea di borse lanciata a settembre, “Desert Love”, frutto della ricerca di materiali innovativi: borse prodotte con una pelle molto resistente ma allo stesso tempo morbida e setosa al tatto. Una pelle esclusiva e brevettata, capace di far sognare i viaggiatori a partire dal nome evocativo di mondi lontani.
Un’altra recente sfida della Maison è stato il lancio di una nuova start-up, una linea dedicata ai nostri amici a quattro zampe che viene venduta in boutique e online sull’e-commerce Delashop.
In un blog di viaggi non poteva certo mancare qualche domanda ad un’appassionata viaggiatrice come Elisabetta De Wan (la figlia di Enrico e Rosalba, oggi amministratore unico della società torinese).
L’intervista a Elisabetta De Wan
Elisabetta, so che sei un’amante dei viaggi, qual è stato un viaggio che ti è rimasto particolarmente nel cuore?
Non c’è un solo viaggio che mi è rimasto nel cuore, ma tutti quelli che ho fatto in Bolivia per conto della mia onlus, La Gotita. Seguivamo degli istituti per bambini orfani, abbandonati o maltrattati a Oruro, una cittadina a 3800 metri di quota, sull’altipiano andino.
Ovviamente ogni volta che raggiungevo Oruro mi si aprivano i polmoni (per la carenza d’ossigeno), ma soprattutto mi si apriva il cuore! Vivere, anche solo per pochi giorni, con quegli 80 bambini così bisognosi di cure e di amore mi ha dato tantissimo.
Purtroppo, per cause indipendenti dalla nostra volontà, ora abbiamo dovuto spostare le nostre attività di onlus su progetti nelle Filippine e in Sicilia, ma non dimenticherò mai gli sguardi, i sorrisi e le lacrime di quei piccolini.
De Wan e i viaggi
Come i viaggi hanno influito sul tuo lavoro? C’è stato un viaggio in particolare che ti ha ispirato per una collezione? Vuoi raccontarci qualche aneddoto in particolare?
I viaggi sono sempre stati fonte di ispirazione per il mio lavoro: colori, luce, artigianato, arte. Ogni Paese visitato ha delle peculiarità da cui trarre delle idee. Spesso prendo appunti sul mio taccuino e poi, nel viaggio di ritorno in aereo, rileggo le note e provo a tradurre quegli spunti in qualche prodotto per la mia azienda. Inizia così la fase creativa, che ovviamente è solo la primissima parte della realizzazione di qualcosa di nuovo.
L’ispirazione
Sono stata ispirata dai batik indonesiani, dai colori degli azulejos portoghesi, dalle orchidee Thailandesi e dagli animali sudafricani…solo per citarne alcuni. Come aneddoto ti posso raccontare di come è nato il foulard di Torino: ero a New York, città che mi piace molto, ma nella quale non vivrei.
Ovviamente, da buona turista, sono salita sull’Empire State Building e da lì ho ammirato il rinomato skyline newyorkese di Downtown.
Tutti conosciamo lo skyline di New York e quando sei nella Grande Mela lo puoi vedere stampato ovunque: tazze, magliette, tappetini per il mouse e via dicendo.
A furia di vedere il profilo della città su ogni prodotto commercializzabile, mi sono detta: “ma perché non disegnare lo skyline di Torino e imprimerlo sui foulard 100% seta?”. Così, tornata a casa, mi sono messa al lavoro.Ho disegnato il “profilo” della nostra bella città inserendo la Mole Antonelliana, il Caval d’Brons, Superga, le Porte Palatine; ho poi contattato uno dei nostri artigiani del comasco e insieme abbiamo studiato le varianti colore. Così è nato il foulard De Wan dedicato alla nostra città, foulard che si pregia di avere impresso anche il logo ufficiale del Comune di Torino.
Sicuramente entrando in boutique le idee e i consigli delle attente commesse per aiutarvi a scegliere un regalo non mancheranno. Come viaggiatrice, ci tenevo a dar qualche consiglio a chi viaggia come me.
Cosa regalare ad un viaggiatore:
Uno zaino che diventa borsa
Trovo che sia un regalo molto azzeccato per chi come me è sempre in viaggio e deve ottimizzare gli spazi in valigia. Uno zaino che si può utilizzare durante la giornata in giro per la città che si trasforma poi in una borsa elegante da utilizzare anche la sera.
Un foulard di seta colorata
Un foulard è sempre un regalo gradito per un viaggiatore. Occupa pochissimo spazio e ha mille usi diversi. Si può utilizzare al collo durante gli spostamenti, come pareo in spiaggia o anche come cintura per impreziosire un abito semplice la sera.
Una cornice portafoto colorata
Quando si torna da un viaggio è bello poter arricchire il nostro angolo dei ricordi con delle belle foto scattate durante le nostre avventure e una bella cornice portafoto colorata può essere un’idea molto carina.
Per il turista che decide di visitare Torino e vuole portarsi a casa un ricordo che non sia scontato questa boutique potrebbe essere fonte d’ispirazione.
Cosa portarsi come souvenir da Torino:
Il Toro in ceramica smaltata
Il foulard con lo skyline di Torino
La clessidra in vetro
Dove trovare la Boutique De Wan
Piazza San Carlo 132 – Torino
www.dewan.it
www.borsedewan.it
www.delashop.it
De Wan diventa Smart Boutique
In un periodo particolare dove Torino è diventata zona rossa a causa della pandemia la Boutique De Wan di Torino ha deciso di venire incontro ai suoi clienti diventando una Smart Boutique. Se noi non possiamo andare a fare shopping è la boutique che viene direttamente a casa nostra con un sistema veramente innovativo.
Trovo che sia molto utile non solo per gli affezionati clienti di Torino ma anche per chi ha imparato a conoscere questa Boutique visitando la città o magari attraverso questo articolo.
Se siete curiosi di sapere come funziona potete avere maggiori informazioni e collegandovi con un semplice click alla Boutique De Wan ecco la pagina dedicata Smart boutique De Wan.
Attraverso una semplice videochiamata avete a disposizione l’intera boutique consigliati da chi con cordialità ed professionalità saprà consigliarvi al meglio.
L’acquisto avviene attraverso un carrello virtuale che verra riempito e dopo aver scelto il tipo di pagamento e inserito il vostro recapito si procede con l’acquisto e la spedizione della merce.
Quindi non vi resta che prepararvi una tisana profumata, mettervi comodi sul divano di casa e videochiamare la Boutique De Wan!