L’appuntamento è a Villastellone presso Cascina Roseleto Gelateria Contadina con Lorenzo Modica il fotografo con cui abbiamo deciso di collaborare per incontrare questi Maestri del Gusto. Ci accoglie Claudia la proprietaria che si trova dietro un bancone di gelati molto invitanti. Mentre Lorenzo prepara l’attrezzatura per le foto io raggiungo Claudia nel retro del negozio dove c’è il laboratorio per la produzione dei gelati. Mi spiega che sono in piena produzione lei e la sua assistente Federica. Claudia inizia a parlarmi della materia prima che utilizzano nella Gelateria Contadina cioè il famoso “Latte Nobile”.
SOMMARIO
Cascina Roseleto un po’ di storia
Tutto comincia quando nel 2010 nella Cascina Roseleto che si trova poco distante da dove ci troviamo, si decide di cambiare il modo di alimentare le mucche. Passando da un’alimentazione intensiva con mangimi nella stalla ad una all’aria aperta con erba e fieno. Claudia mi racconta dei suoi ricordi d’infanzia (che potete leggere nel suo blog) in cascina. Il rispetto per la natura e per gli animali e gli insegnamenti instillati dal padre fanno crescere in lei una sensibilità alla sostenibilità del territorio.
“Il mondo tornerà ad essere migliore se torneremo a dar peso alle semplici parole di un contadino”
Stefano Masera
Il progetto del Latte Nobile
Durante il suo viaggio di nozze in Australia dove Claudia e il marito attraversano i territori che vanno da Adelaide a Melbourne, incontrano tantissime fattorie e prati rigogliosi dove le mucche sono al pascolo. Riaffiorano in lei i ricordi d’infanzia e nei mesi successivi 24 ettari di terreno aziendale vengono destinati a prato (per il fieno) e a pascolo (per l’erba).
Perché come giustamente mi ricorda Claudia le bovine sono ruminanti, e con erba e fieno debbono essere prevalentemente nutriti. Il risultato? Il latte tornava ad acquisire un sapore più gradevole, e la qualità è migliore, anche il colore cambia (il giallo dipende dai carotenoidi, efficaci antiossidanti presenti nell’erba). Le mucche si ammalano di rado e sono meno stressate, la resa diminuisce ma la qualità aumenta.
Da qui parte l’idea di aderire al progetto del “Latte Nobile.
Il passaggio successivo avviene quando decidono di trasformare e utilizzare questo latte prodotto nella Cascina Roseleto e così nell’agosto 2009 aprono la prima gelateria contadina in paese a Villastellone, la sede in cui ci troviamo noi.
Giorno dopo giorno prova dopo prova si arriva ad un prodotto eccellente.
Il gelato
Il gelato prodotto qui oltre ad utilizzare il latte e le uova della Cascina Roseleto, utilizza materie prime di qualità come frutta fresca di stagione e prodotti della filiera corta. I gusti curiosi che vanno per la maggiore oltre ai classici sono:
- Ciaparat (biscotto variegato gianduja con mandorle e nocciole caramellate)
- Busa d’Or (assemblato di gelato alla gianduja e gelato alla pasta ‘d melja variegato con cioccolato nero modicano e pezzi di paste di meliga)
- Langarola (assemblato di gelato alla nocciola e gelato allo zabajone variegato con granella di nocciole e pezzi di pan di spagna imbevuti nel Moscato d’Asti)
- Croccante all’amarena (fiordilatte+amarena+cioccolato+granella di nocciole)
- Bacio del Roseleto (pesche+cacao+amaretti+marsala)
Mentre Claudia mi parla dei vari gusti che producono, Federica tira fuori dalla macchina una vaschetta di gelato cremoso al gusto di Bacio del Roseleto io e Lorenzo rimaniamo incantati ad ammirarlo proprio come due bambini. Federica ci porge due coppette colme di gelato e noi non riusciamo a resistere. Non avevo mai assaggiato un gelato appena preparato e devo dire che è un’esperienza sensoriale davvero unica. Dopo essermi ripresa da questo momento di puro piacere Federica ci mostra gli altri lavorati che sono una vera delizia per gli occhi.
Nella Gelateria Contadina di Cascina Roseleto potete trovare anche altri prodotti, il latte nobile naturalmente ma anche yogurt e formaggi freschi.
Claudia mi ha colpito per la sua spontaneità e per la passione che ci mette in quello che fà; ha creduto in questo progetto del Latte Nobile e la sua sensibilità verso la sostenibilità dei territori traspare dalle sue parole. Mi dice che con la famiglia hanno intenzione di ristrutturare la Cascina Roseleto per adibire una parte a Bed and Breakfast, e io penso già a che bello dev’essere per un turista soggiornare in un luogo così dove i prodotti che assapori sanno di buono e genuino. E’ stato un vero piacere conoscere questi Maestri del Gusto.
Dove trovare i loro prodotti
Oltre la sede che abbiamo visitato Cascina Roseleto via Bechis 6, Villastellone vi è anche un punto vendita a Torino in via Madama Cristina 121.
Per conoscere gli altri punti vendita che vengono serviti da Cascina Roseleto potete andare a questo link.
Durante Terra Madre Salone del Gusto di Torino 2016 potete trovare questi Maestri de Gusto in Piazza Valdo Fusi che per l’occasione si chiamerà “Piazza dei Maestri”. Vi consiglio inoltre di partecipare all’interessante conferenza dal tema: “Il vero latte fresco: dall’erba allo scaffale il piacere del gusto” che si terra domenica 25 settembre dalle 10,30 alle 13,00 presso il Centro- Spazio Lavazza ex Borsa Valori in via San Francesco da Paola 28 Torino (ma affrettatevi a prenotare perché è a numero chiuso potete prenotare dal sito di SlowFood).
Il Progetto le Mani dei Maestri
Il progetto “Le mani dei Maestri” voluto da dei Maestri del Gusto in occasione di Terra Madre Salone del Gusto (coordinato dell’agenzia 4Beards) ha permesso anche un interessante connubio tra figure diverse come nel caso di questo articolo che ha visto impegnati il blog di viaggi Sonoinvancanzadaunavita e il fotografo Lorenzo Modica con un denominatore comune, e cioè conoscere e far conoscere i Maestri del Gusto di Torino e provincia. Un ringraziamento particolare al fotografo Lorenzo Modica per le foto che ha realizzato per questo articolo potete trovarlo al sito Lorenzo Modica e sulla sua pagina Facebook