L’Oste della Bon’Ora di Grottaferrata – I sapori dei Castelli Romani a Torino
Conoscete la mia passione per Roma e i dintorni! A chi chiede perchè non sò rispondere dico solo che ho il cuore romano, e quando posso passo volentieri qualche giorno nella capitale dove mi sento a casa. Quest’anno non ho avuto ancora occasione di andare a Roma e già mi manca e per questo che quando ho ricevuto l’invito di Marta Salemi di Foodda Communication sono stata molto felice.
Marta mi ha permesso di conoscere e provare un osteria tipica romana direttamente a Torino. Si perchè il ristotante L’Oste della Bonora di Grottaferrata è ospite presso il Temporary Restaurant di Eataly Lingotto di Torino.
E’ un venerdì sera, ci accomodiamo al tavolo e dopo qualche minuto ci viene ad accogliere e salutare Massimo il proprietario del ristorante nonchè l’oste. Davvero un personaggio ci mette subito a nostro agio e pur essendo a Torino inizio subito a respirare l’aria di Roma. Ci propone un menù di piatti della tradizione romana, e io che conosco bene questa cucina ad ogni piatto che illustra mi illumino.
Partiamo dal Millefoglie di Pane Carasau (una Panzanella rivisitata) fresca e saporita. I profumo del basilico si armonizza bene con le verdurine fresce e croccanti.
E poi la volta della Crema di Zucchine con Guanciale croccante e Pecorino Romano. Adoro le zucchine e in questo piatto la loro delicatezza veniva esaltata dal sapore intenso del guanciale e del pecorino.
I primi piatti i classici della tradizione Cacio e Pepe e la Carbonara qui vengono reinterpretati mantenendo il loro sapore tradizionale. La cremosità della Cacio e Pepe è indescrivibile bisogna solo provarla.
Accompagnamo questi piatti con un vino bianco selezionato direttamente dall’Oste una Malvasia Puntinata. Un vino leggermente aromatico al profumo, ma fruttato al palato, e poi che dire il vino de li castelli fà cantare chiunque!
Io mi sento già pienissima ma ci sono ancora i secondi. Di tanto intanto Massimo si siede accanto a noi raccontandoci anedotti divertenti accaduti in tanti anni di carriera a contatto con tantissimi clienti. Questo momento di convivialità ci fà sentire davvero a casa. Nel frattempo arrivano gli straccetti della Granda alla cacciatora, teneri e deliziosi e poi sua maestà la trippa. Un po’ di posto per la trippa lo si trova, come si fà a rinunciarcie poi e così tenera e gustosa.
Arriva Maria Luisa la moglie di Massimo che insieme a lui e i suoi due figli gestiscono l’Oste della Bon’Ora nella sede storica di Grottaferrata.
Nel frattempo come dulcis in fundo di questa deliziosa cena ci portano il dessert. Per me una crema delicata al profumo di melone e per la mia “compagna di merende” Cheese Cake di Pesche, due prelibatezze servite in un calice che ben completano questo momento di poesia.
Ci siamo lasciati con Massimo e Maria Luisa con la promessa che vado a trovarli a Grottaferrata, e da tempo che volevo organizzare un giro dei Castelli Romani e sicuramente passare dall’Oste della Bon’Ora a Grottaferrata sarà un po’ come sentirsi a casa.
Un grazie di cuore a Massimo e Maria Luisa per l’ospitalità e a Marta per avermi dato questa opportunità!
Che dire per i mangioni e goderecci come me L’Oste della Bon’Ora è assolutamente da provare! Potete assaporare i loro gustosi piatti della tradizione laziale fino al 15 luglio 2015 direttamente qui a Torino presso il Temporary Restaurant di Eataly Lingotto.Vi lascio i riferimenti per info e prenotazioni:
L’Oste della Bon’Ora
Temporary Restaurant Eataly Lingotto Torino