Lago di Lesina – Il gargano mi riporta con con la mente ad un po’ di anni fà quando trascorrevo le vacanze con i miei genitori. Era nostra abitudine trascorrere le vacanze estive a Peschici o Rodi Garganico. Questa zona della Puglia pur essendo distante dalle spiagge cristalline del Salento che ho visitato quest’anno offre panorami mozzafiato. In occasione della festa della paranza sono stata invitata a conoscere Lesina e il vicino comune di Cagnano Varano. Due comuni distinti, due laghi con differente conformazioni uniti da un denominatore comune una lingua di terra che li separa dal mare. Entrambe i laghi sono all’interno del Parco Nazionale del Gargano.
Se vi trovate in queste zone per le vacanze o volete fare una gita fuori porta vi consiglio di visitarli.
SOMMARIO
Lago di Lesina cosa vedere in un weekend
La prima cosa che colpisce quando si arriva a Lesina è proprio il forte legame con il lago, gira tutto intorno al lago. L’economia, le tradizioni culinarie e quelle storiche sono tutte basate sulle attività ittiche.
Il lago è visto come fonte di risorsa e lo si percepisce dalle parole dei pescatori, di chi sul lago ci lavora come chi si occupa di portare i turisti in giro con il Lagobus.
Durante la Festa della Paranza a cui ho partecipato questo segnale è ancora più forte. Lo si percepisce dalle conferenze che vengono fatte in questa occasione, dove responsabili del CNR informano sulle caratteristiche tecniche del lago e sugli interventi da fare.
Ma questi discorsi per quanto utili per chi vive in questi territori poco interessano al turista che raggiunge luoghi per passare qualche giorno di vacanza.
Ma allora perché visitare Lesina?
Per conoscere il territorio il lungo lago e la storia che lo lega a chi ci vive. E’ un territorio interessante a livello naturalistico, infatti con la sua biodiversità incuriosisce ed emoziona.
Per scoprire aziende del territorio che producono eccellenze e per assaporare i prodotti realizzati con ricette delle tradizioni locali.
Lesina – Il lungolago
Oltre ad avere una bellissima passeggiata regala emozioni durante tutte le ore del giorno, i tramonti qui sono spettacolari.
Vi è una passerella in legno di circa 450 mt che permette di raggiungere il sito archeologico dell’isola di San Clemente, in cui sono stati ritrovati i resti di una tipologia di villa romana databile tra il II e I secolo a.C.
Recandovi presso il Centro Visite di Lesina potrete visitare: l’acquario, il museo naturalistico e quello entnografico. Qui si può vedere anche una ricostruzione della casa del pescatore ma anche gli attrezzi da lavoro testimonianze di vita vissuta.
Durante la mia visita è stato proiettato un video che mostra la difficile vita dei pescatori negli anni passati.
Il Bosco Isola
Per gli amanti della natura e delle passeggiate nel verde questo è il luogo ideale. Una lingua di terra che separa il lago di Lesina dal mare. Proprio per questa sua posizione questo bosco è un concentrato di flora e fauna. Ai lati del bosco troviamo due canali che immettono le acque del lago nel mare. Noi abbiamo percorso uno di questi canali con il Lago bus, che è un’esperienza che vi consiglio di fare.
E’ stato bello apprezzare la folta vegetazione e la calma che si percepisce navigando sul lago. Il fenicottero rosa, il cormorano e diverse specie di anatre selvatiche, sono solo alcuni degli esemplari che si possono avvistare.
Dove e cosa mangiare a Lesina
Sono stata a Lesina durante la Festa della paranza e dell’anguilla quindi il pesce sulla tavola non è certo mancato.
Premetto che era la prima volta che assaggiavo l’anguilla e devo dire che pur essendo un pesce molto grasso dal sapore forte se cotta in modo adeguato è gradevole. L’ho assaggiata sia fritte che sgrassata e preparata a zuppa.
Un’altra cosa che ho assaggiato di cui non conoscevo l’esistenza è la Salicornia, meglio conosciuta come l’asparago di mare. Qui a Lesina viene molto utilizzata sulle bruschette come aperitivo, ha un sapore leggermente amarognolo.
Dove mangiare
Se volete passare una serata gourmet il posto ideale è Antiche Sere, qui lo chef Nazario Biscotti ci ha deliziato con le sue creazioni, con cucina tradizionale rivisitata.
Durante una cena ho assaggiato la sua famosa zuppa d’anguilla, che devo dire non mi è dispiaciuta affatto.
Se state trascorrendo una giornata nella zona del bosco Isola, oppure avete fatto un bel giretto sul lago con il Lago Bus, la tappa obbligatoria è In Laguna.
Un locale sul lugo Lago di Lesina dove Alberto e sua moglie preparano piatti a base di pesce e non solo. Io qui ho mangiato una zuppa di pesce insuperabile. Durante le belle giornate si può stare all’aperto vi sono tavoli e panche di legno con vista sul lavo, un luogo veramente magico.
Dove dormire sul Lago Lesina
Avete trascorso una giornata intensa è giunto il momento di un po’ di relax. Il mio consiglio e di soggiornare presso il B&B Liu Palazzo Ducale, una location davvero molto particolare nel centro di Lesina, a pochi passi dal lago.
Appena si entra si ha l’impressione di essere entrati in una grotta, ambiente accogliente e arredamento in stile shabby chic. Le camere sono tutte arredate con gusto e a colazione vengono servite torte fatte in casa.
Il mio consiglio extra:
Ricordatevi di raggiungere il lungo lago prima del tramonto è un’emozione unica. Avrete l’opportunità di scattare delle bellissime foto.
Qui trovate altri articoli interessanti se avete qualche giorno in più e siete amanti della buona tavola e dei cibi tipici pugliesi:
- Laghi pugliesi – Un viaggio alla scoperta dei sapori tipici del territorio
- Gran tour del gusto tipico tra i laghi della Puglia – Il lago di Varano
2 commenti
Rosy che bel racconto! Hai ragione i tramonti di Lesina sono emozionanti, è stato un piacere condividere questo viaggio con te!
Concordo! E’ stato un piacere anche per me avere avuto l’opportunità di conoscerti, e poi quante risate!