I miei consigli su cosa vedere a Venezia in un giorno. Un itinerario un po’ insolito per chi non è la prima volta che visita Venezia e vuole scoprire luoghi d’interesse e immergersi nel quotidiano della città.
Durante la mia vacanza relax e benessere ad Abano Terme (di cui presto vi racconterò) ho pensato di passare una giornata a Venezia anche se ero già stata due volte.
Tornare a Venezia è sempre un’emozione indubbiamente ma questa volta ho voluto tenermi lontana dalle zone turistiche per scoprire la Venezia dei veneziani che la vivono ogni giorno.
Ho cercato percorsi alternativi per raggiungere le due tappe che mi ero proposta di fare evitando di proposito i traghetti per assaporarmi la città e i suoi angoli nascosti. Allora che ne dite di partire con il mio itinerario chissà che non trovate spunti per il vostro prossimo viaggio a Venezia.
SOMMARIO
Cosa vedere a Venezia in un giorno
Come arrivare e come muoversi – A mio parere il mezzo più comodo ed economico per raggiungere Venezia è il treno, così evitate anche il problema di dove parcheggiare l’auto.
Dato che ero ad Abano Terme ho preso un bus per la stazione di Padova e poi li ho preso un regionale veloce per Venezia. E’ stato un viaggio piacevole e anche economico (il bus 2,60 + treno 4,50) se volete far prima potete anche prendere Italo da Padova spendete almeno il doppio, ma siete in vacanza e non avete i tempi stretti vi consiglio di godervi il paesaggio e rilassarvi.
La sera prima mentre mi studiavo l’itinerario ho scoperto ancora una volta quanto google maps sia in grado di stupirmi. Imposto la prima tappa, che nel mio caso era il Teatro la Fenice e scopro che sul percorso a piedi mi dà anche la possibilità di utilizzare o meno i battelli, geniale! Metto la spunta evita battelli e mi creo il mio itinerario, non scordandomi una tappa all’arrivo di un cicchetto in un bacaro tipico veneziano.
Un insolito percorso a piedi
Arrivati alla stazione di Santa Lucia a Venezia l’emozione è sempre grande, uscire dalla stazione e non trovare vie trafficate da auto ma subito canali e ponti ti fa capire che questa nel bene e nel male è una città molto speciale.
Appena fuori dalla stazione invece di girare a sinistra o di attraversare il ponte deciso di girare a destra. Arrivando intorno a mezzogiorno ho deciso di fermarmi subito per un aperitivo al Bacaro da Lele che si trova vicino alla stazione.
Una sosta golosa
Attraverso un paio di ponti ed eccomi arrivata. Il Bacaro da Lele è un locale piccolissimo dove non ci si può sedere ma ha un fascino unico. Sempre pieno di gente, frequentato per lo più da studenti e gente del posto (una garanzia). La coda arriva fuori anche perché all’interno ci stanno al massimo 6 o 7 persone in attesa di essere serviti.
Un piccolo bancone vetrato dove panini deliziosi sono esposti in bella vista.
Non faccio in tempo a mettermi in coda che già mi trovo davanti al bancone con qualcuno che mi chiede cosa prendo, non sò proverei tutto anche perché i panini qui costano 1 euro. Il signore davanti a me sembrava un abitudinario del posto e quindi mi lascio influenzare, un panino porchetta e senape, uno pancetta e carciofini e un bianco della casa, il tutto alla modica cifra di 3 euro.
Con il mio allegro bottino mi dirigo fuori dal locale e mi trovo uno scorcio panoramico di Venezia dove godermi il mio cicchetto, che dire sonoinvacanzadaunavita.
Ah, ora sono ufficialmente pronta per il mio tour. Costeggiando sempre la parte destra si evitano i punti più turistici e ci si immerge nel quotidiano dei veneziani ed ecco così che tra un ponte e l’altro mi imbatto in un’imbarcazione che vende frutta e verdura. Anche qui c’è una sorta di mercato galleggiante non solo in Thailandia!
Poco più avanti in una piazzetta un pescivendolo che serve alcune anziane signore del posto. Nella piazza dietro il Teatro la Fenice due gondolieri si rilassano seduti chiacchierando del più e del meno.
La visita al Teatro la Fenice di Venezia
Grazie a Musement ho la possibilità di visitare il Teatro La Fenice e il Palazzo Ducale di Venezia.
Da una stretta viuzza giungo al Teatro la Fenice, la facciata è imponente ma gli spazi ristretti non la valorizzano al meglio.
Appena varcata la soglia d’ingresso si capisce subito che si è all’interno di uno dei teatri più importanti al mondo.
All’ingresso chiedete l’audioguida, vi consiglio di scaricarvi l’app già da casa per prepararvi alla visita e iniziare ad avvicinarvi a questo luogo suggestivo.
Costruito intorno alla fine del ‘700 il teatro prende il nome da un uccello leggendario bellissimo la Fenice che si racconta che quando muore rinasca dalle sue ceneri. Proprio come la storia di questo teatro che più volte è andato distrutto per poi risorgere dalle proprie ceneri.
La visita comincia dal Foyer della Fenice, un tripudio di stucchi e colonne in tinte chiare e lampadari in cristallo rendono l’ambiente armonioso ed elegante, l’unico luogo realmente originale.
La sala teatrale in stile rocco è qualcosa di meraviglioso e unico, il soffitto è un’opera d’arte rappresenta il cielo e un’illusione ottica lo fa apparire curvo mentre è piatto. I palchetti sono collegati tra loro in un curva con decori in oro di rara bellezza.
Un affaccio dallo splendido Palco Reale vi permette di apprezzare la sala reale in tutta la sua bellezza.
Purtroppo la sala da ballo durante la mia visita era chiusa per via di un’audizione, ho concluso la mia visita raggiungendo la terza fila dei palchi per visitare la mostra dedicata a Maria Callas.
Vi lascio il link per prenotare la vostra visita al Teatro La Fenice
Per consultare gli orari e l’indirizzo Teatro La Fenice
Visitare il Palazzo Ducale di Venezia
Una volta giunti a Piazza San Marco dopo qualche foto di rito alla splendida piazza San Marco mi dirigo verso l’ingresso del Palazzo Ducale. Non potete sbagliarvi il palazzo confina con la Basilica di San Marco.
Ho il biglietto salta fila di Musement anche se non ho trovato coda vi consiglio sempre di farlo in anticipo.
Si entra dal cortile e si raggiunge le logge del primo piano, bella la vista da qui si scorge anche una parte della cupola della Basilica. Il percorso di visita vi fa percorre un tratto delle logge per raggiungere la bellissima Scala d’Oro via di collegamento per i piani superiori.
Al piano superiore iniziano le sale istituzionali dove si svolgeva la vita politica è amministrativa della Repubblica.
Bellissime la sala dello Scrutino e quella del Maggior Consiglio la sala più grande e maestosa di Palazzo Ducale, pensate che misura 53 metri di lunghezza e 25 di larghezza , è una delle più vaste d’Europa.
Lungo un’intera parete, dietro al trono, si staglia una tra le più grandi tele al mondo, il Paradiso, realizzata da Jacopo Tintoretto e dalla sua bottega tra il 1588 ed il 1592, che con i suoi 25 m di lunghezza x 7 e 1/2 di altezza sembra essere più grande Tela al Mondo.
Un susseguirsi di sale con dipinti e decori che lasciano senza fiato.
La visita prosegue nelle sale dell’Armeria per poi giungere alle prigioni e ad uno degli attraversamenti del ponte dei sospiri che collegava il palazzo Ducale alle prigioni nuove.
Vi sono anche altri percorsi da fare come ad esempio i percorsi nascosti del palazzo e i tesori dei Doge che però vanno prenotati perché prevedono un ‘accompagnatore.
Che dire una visita entusiasmante e insolita, che vi consiglio assolutamente di fare.
Ecco il link per prenotare la vostra visita al Palazzo Ducale.
Per orari e informazioni Palazzo Ducale di Venezia
Vi lascio qualche scatto di questa meravigliosa e intrigante città.